Quagliarella contro il suo passato, la Samp va a Napoli
Leggi l'articoloPerché la Juventus è favorita per vincere ancora lo Scudetto?

Pausa. Tempo per organizzare i pensieri, per staccare la spina e guardare la classifica facendo un passo indietro. La Roma di Garcia chiude il 2014 a singhiozzo, mantenendo i “canonici” tre punti di svantaggio rispetto alla Juventus in Serie A e salutando la Champions League dopo il suicidio sportivo di Mosca e il ko interno contro il Manchester City (senza Aguero e Yaya Touré).
La Juventus ha avuto qualche passo falso. Come la sconfitta di Genova contro il Genoa e il pareggio interno contro la Sampdoria. La Roma, però, non è riuscita ad approfittarne fino in fondo: il pareggio col Sassuolo e quello col Milan, entrambi all’”Olimpico”, sembrano sottintendere una mancanza importante nel gestire la pressione. Sembra che manchi cattiveria. Ne sono un esempio le sgroppate di Gervinho, in gol solo alla prima di campionato e poi a secco sino alla sedicesima. Tanto nervosismo. Anche se la Juventus, comunque, è sempre lì. A soli tre punti.
L’organizzazione della Juventus, però, fa propendere per una previsione che non si discosta da quella degli ultimi tre anni. Quelli con Conte in panchina, finiti sempre allo stesso modo. Allegri lo Scudetto lo ha già vinto col Milan, un altro l’ha perso per il golnongol di Muntari. La capacità della sua nuova Juve di cambiare pelle, modulo e giocatori, senza però (almeno in Italia) subire mai l’avversario è una caratteristica che mette la Vecchia Sigorna un paio di passi avanti rispetto alle altre. Si torna a giocare a gennaio: la Roma sarà ospite dell’Udinese, mentre la Juventus riceverà l’Inter di Mancini.
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